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Odontoiatri Estetica: quali sono i trattamenti?

Denti bianchi

I trattamenti di estetica dentale hanno come scopo primario la bellezza del sorriso, senza per questo trascurare l’aspetto fondamentale della salute. La loro valenza spesso è anche sul piano psicologico: un sorriso bello (oltre che sano) può essere d’aiuto nel guadagnare sicurezza in sé stessi e migliorare il proprio atteggiamento nell’ambito delle relazioni sociali.

I trattamenti più utilizzati in questo ambito sono:

  • SBIANCAMENTO DENTALE: utilizzato per riportare i denti al loro colore naturale
  • FACCETTE: utilizzate in caso di diastemi e discromie dentali
  • APPARECCHIO TRASPARENTE: utilizzato quando è necessario riallineare i denti in maniera corretta senza nessun tipo di impatto estetico

LO SBIANCAMENTO DENTALE

Tra i trattamenti di odontoiatria estetica lo sbiancamento dentale è quello che permette di contrastare il processo di ingiallimento dei denti, riportandoli al loro colore originario. È utile per contrastare la formazione di pigmenti che contribuiscono all’ingiallimento dei denti, formazione causata da alcuni cibi e stili di vita. Ecco alcuni esempi: Tè, caffè, salse, sughi, marmellate, liquirizia, caramelle colorate, vino, alcune verdure (carciofi, carote, pomodori) e alcuni frutti (fragole, frutti di bosco). Inoltre fumo e tabacco da masticare.

È opportuno segnalare che, al di là di quelle che sono cattive abitudini per la nostra salute come il fumo e l’eccessivo consumo di alcol, non è assolutamente necessario rinunciare del tutto agli alimenti potenzialmente apportatori di pigmenti: come per altri fattori che possono incidere sul nostro corpo l’importante è essere moderati, senza troppi eccessi.

Per eseguire lo sbiancamento dentale vengono utilizzati principalmente prodotti a base di perossido di idrogeno e perossido di carbammide. L’effetto sbiancante viene raggiunto attraverso la liberazione di ossigeno da parte del perossido utilizzato, quando entra in contatto con i denti.

Le molecole di ossigeno agiscono sulle molecole dei pigmenti causa della antiestetica colorazione dentale disgregandole, quindi facendo in modo che non siano più visibili.

Proprio perché i nostri denti sono costantemente sottoposti a potenziali agenti portatori di pigmentazione i risultati di un trattamento di sbiancamento rimangono evidenti per circa 12 mesi (nel caso di un paziente con una normale e corretta igiene orale).

Può essere effettuato da tutti?

Dal momento che si basa su una particolare reazione chimica lo sbiancamento dentale ha effetto solo sui denti naturali; non può essere utilizzato su protesi dentarie, otturazioni e in generale qualsiasi materiale non “originario” del cavo orale del paziente.

È importante sapere che ogni paziente ha le proprie ed uniche caratteristiche genetiche, quindi il risultato di uno sbiancamento varia da persona a persona.

Allo stesso modo: lo sbiancamento è un trattamento che ha come effetto il riportare i denti al loro colore naturale originale. Chi promette denti bianchissimi non tiene in considerazione questo importante “dettaglio”.

Importante

Un’ultima segnalazione: non confondiamo mai lo sbiancamento con l’igiene dentale. Il primo è un trattamento puramente estetico, la seconda è un trattamento fondamentale (da effettuare, a seconda della propria fisiologia almeno una o due volte l’anno) per eliminare placca e tartaro.

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