I denti rovinati, soprattutto in giovane età, possono essere un fattore antiestetico che può creare disagio in contesti sociali e lavorativi. Se cerchi una soluzione estetica al problema, dovrai prima di tutto recarti dal dentista per valutare lo stato generale di salute del tuo cavo orale: i denti rovinati possono avere delle cause nascoste o essere causa di ulteriori patologie.
I denti rovinati sono caratterizzati principalmente da erosione, traumi, difetti di colore o forma. In questi casi, se il dentista non riscontra particolari patologie durante la visita e la bocca è in salute, potrebbe essere possibile l’utilizzo delle faccette dentali.
Faccette dentali. Cosa sono?
Le faccette dentali sono il più recente trend dell’odontoiatria protesica e vengono usate per migliorare l’aspetto estetico del sorriso. Si tratta di faccette in ceramica dallo spessore sottile che permettono di coprire difetti e modificare la forma ed il colore del dente.
Le faccette vengono applicate e fissate al dente naturale del paziente con l’utilizzo di sistemi adesivi e sono costruite con materiali in continua evoluzione.
La protesi è la disciplina dell’odontoiatria che si occupa di ricostruire denti mancanti o danneggiati da patologie come carie e traumi o per correggere difetti di forma e colore, come denti macchiati.
I vantaggi delle faccette dentali
Vediamo insieme perché le faccette dentali sono un’ottima soluzione per coprire i difetti estetici del nostro sorriso:
- Con le faccette dentali si possono svolgere le stesse attività che si conducono con i denti naturali. Quindi si può mangiare tutto senza problemi, prestando comunque attenzione ed evitando attività che danneggino la dentatura come mangiarsi unghie, masticare penne o matite e strappare cibi duri.
- Le faccette possono essere utilizzate su pazienti di tutte le età, valutando ogni caso singolarmente in fase di visita iniziale.
- Sono così sottili che il paziente si dimentica di indossarle.
Valuta anche tu questa soluzione estetica prenotando una visita con il personale odontoiatrico dei centri DES.