Avete mai sentito parlare del bacio sotto il vischio? Una tradizione delle festività di fine anno, un rituale che nasce da una tradizione celtica che invita le persone a darsi un bacio sotto questo verde simbolo. Ma dove ha origine questo momento romantico?
La leggenda nordica narra che la Dea Freya cercò di proteggere suo figlio Balder dal fratello Loki, deciso ad ucciderlo, chiamando in aiuto ogni pianta e animale, dimenticandosi però proprio del vischio. Loki approfittò di questa dimenticanza per creare un’arma intrecciando questa pianta, riuscendo così a colpire Balder.
Freya, disperata, pianse tutte le sue lacrime che, cadendo sull’arma, si trasformarono in bacche che diedero miracolosamente indietro la vita al figlio Balder. La dea Freya ringraziò con un bacio tutte le persone che passarono sotto il vischio promettendo protezione eterna a tutti coloro che si sarebbero baciati romanticamente sotto questo simbolo. Il vischio diventò così un portafortuna.
Siete pronti quindi per il momento perfetto sotto il vischio?
La regola fondamentale, ovviamente, è avere un alito fresco e a prova di bacio!
Attenzione però, molte persone soffrono di alito cattivo a causa di una serie di cattive abitudini o problemi da non sottovalutare. Scopriamoli assieme per trovare la soluzione ed essere preparati al meglio.
Piccoli fori sui denti
Cibi zuccherati e scarsa igiene orale possono portare all’insorgenza di carie. La placca e l’accumulo di residui di cibo attaccati dai batteri vanno in putrefazione e generano cattivo odore. Le carie in uno stato iniziale non danno alcun sintomo se non l’alitosi: un controllo dal dentista è utile e consigliato per individuare il problema.
Sanguinamento delle gengive
Il sanguinamento è causato dall’infiammazione delle gengive, generalmente dovuto da una scarsa igiene orale. Il sangue che rimane nel solco gengivale viene metabolizzato dai batteri che producono gas e quindi alitosi. In base alla gravità della situazione si può risolvere con una più accurata igiene orale o con una seduta di pulizia professionale dal dentista.
Eruzione dei denti del giudizio
Quando i denti del giudizio iniziano la loro comparsa possono rimanere semi-inclusi, ovvero coperti dalla gengiva che funge da cappuccio e sotto la quale si possono infilare i batteri. Questi ultimi essendo anaerobi non hanno bisogno di ossigeno per sopravvivere e, proliferando, creano dei gas maleodoranti.
In questo caso, basterà attendere l’eruzione del dente per non sentire più l’alito cattivo. Nel caso in cui il dente sia storto e non riesca a completare la sua comparsa è necessario rivolgersi al dentista per risolvere il problema.
Bronchite
L’infezione delle vie aeree può provocare una produzione abbondante di muco. Il ristagno di questi ultimi attrae i batteri che generano il cattivo odore. In questo caso l’alitosi non deriva dalla bocca ma dall’espirazione di aria.
Fumo
Le sostanze tossiche delle sigarette, oltre a danneggiare la salute generale, vengono assorbite dalla mucosa della bocca e si depositano sui denti, emanando un costante cattivo odore. Inoltre, la salivazione, utile a lavare via i batteri dalla bocca, viene drasticamente ridotta a causa del fumo, che quindi si accumulano aumentando la gravità dell’alitosi.
Dieta
Una dieta ipocalorica o squilibrata può alterare il metabolismo creando l’immissione di sostanze responsabili dell’alito cattivo. In particolare nelle diete iperproteiche, dove è maggiore il consumo di latticini e carne, c’è una maggiore possibilità di soffrire di alito cattivo: le proteine infatti sono utilizzate dai batteri per produrre zolfo.
L’alito cattivo non è un sintomo allarmante e solitamente ha una durata molto breve. Quando invece si protrae nel tempo è consigliato prenotare una visita dal dentista per individuare la causa principale e risolvere la situazione in modo tempestivo. Non farti trovare impreparato per il bacio sotto il vischio!